lunedì 18 aprile 2011

Nadia Ortenzi

Sono nata a Varese. Dopo il Liceo Artistico, ho studiato pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Mi occupo di arte, artigianato artistico e vorrei che la produzione culturale e la creatività, soprattutto dei giovani, fossero più valorizzate, promosse e sostenute, attraverso agevolazioni nell’accesso e nella produzione di iniziative e progetti culturali e artistici, uso delle strutture e spazi dedicati. Molto interessante la proposta di sinistra ecologia libertà per il recupero e l’utilizzo dell’area dell’ex caserma Garibaldi e piazza Repubblica per insediarvi, tra le altre cose, una galleria d’arte contemporanea per esposizioni di artisti locali, un museo storico cittadino e un’area per attività musicali e teatrali.
Ho lavorato in diversi settori, venendo a contatto con la difficile realtà del precariato, situazione che è peggiorata dopo la maternità, infatti, mi trovo in cerca di occupazione, ma so che siamo in tanti ad avere difficoltà a causa della scarsità dell’offerta di lavoro, in particolar modo le donne e i giovani. Una dimensione, quella della precarietà, che crea sempre più incertezza e paura per il futuro, soprattutto tra i giovani, che vedono l’impossibilità di costruirsi una vita autonoma dalla famiglia di origine e sono costretti a rimandare all’infinito sogni, desideri e progetti.
L’occupazione femminile andrebbe maggiormente sostenuta, con interventi mirati, di aiuto nella conciliazione tra lavoro e famiglia, per fare in modo che le pari opportunità siano una realtà del presente e non solo un bel sogno per il futuro.
Come donna e madre condivido il sogno di poter seguire mio figlio senza essere emarginata dal mondo del lavoro, vedere riconosciuto e valorizzato il lavoro di cura all’interno della famiglia, che nonostante abbia subito molte trasformazioni in questi anni, ricade in maniera sempre più pesante sulle spalle delle donne. La strada per una reale parità tra donna e uomo, è ancora lunga.
Ho scelto di candidarmi con Sinistra Ecologia Libertà perché ho trovato nel programma un progetto realmente alternativo per il futuro della nostra città, soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, la trasparenza, la politica del bene comune, il rispetto della legalità e la lotta a corruzione, la tutela del territorio, il lavoro, la solidarietà e la coesione sociale. Sono alla mia prima esperienza attiva in politica ma penso che, proprio per questo, possa contribuire con idee nuove e con un punto di vista realmente dalla parte dei cittadini.

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