Sinistra Ecologia Libertà della provincia di Varese aderisce allo sciopero generale indetto dalla Cgil per venerdì 25 giugno 2010.
La manovra economica approvata dal Governo colpisce in maniera grave, ingiusta e ingiustificata i lavoratori pubblici e privati, i precari e i pensionati.
Con le decisioni prese dalla maggioranza, Pdl – Lega, l’Italia si riconferma ancora una volta come un paese immobile, infatti vengono bloccati i contratti nel settore pubblico, le pensioni rimangono ferme, il 40% degli enti di ricerca verrà chiuso e le donne saranno costrette ad andare in pensione al raggiungimento dei 65 anni di età.
La Lega, con tutto il Governo, ha anche approvato la riduzione dei trasferimenti finanziari alle amministrazioni regionali, provinciali e comunali affossando di fatto il federalismo e provocando la futura riduzione dei servizi e delle prestazioni offerte dagli enti locali.
In questo contesto economico e sociale si apre anche la vertenza Fiat che ci fa assistere al ricatto lavoro in cambio di riduzione dei diritti dei lavoratori.
Quello che oggi accade a Pomigliano domani potrà accadere anche nella piccole, medie e grandi imprese della provincia di Varese.
Sinistra Ecologia Libertà sostiene lo sciopero come strumento per garantire i diritti di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici e come mezzo per disegnare una manovra che sia di reale sviluppo del paese.
Sinistra Ecologia Libertà - Varese
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