venerdì 8 febbraio 2013

Là dove c'erano gli alberi

Dopo aver letto le notizie riportate sui giornali degli ultimi giorni vorrei puntualizzare alcuni passaggi relativi al progetto di edificazione del fast food "Mc Donald's" in via Manin (Area stadio e palasport).

Nella prima convocazione della commissione urbanistica svoltasi a Novembre 2012 il progetto è stato bocciato dalla commissione urbanistica a causa della mancanza di documenti relativi alla compatibilità ambientale e viabilistica.


Successivamente, il 17 Dicembre 2012 la commissione è stata riconvocata. La data non è stata scelta a caso ma era l'ultima utile alla approvazione del progetto prima della decadenza del PRG. Come sappiamo la giunta comunale non ha presentato nei termini previsti (31 Dicembre 2012) un piano di governo del territorio per cui l'approvazione del progetto era a rischio. Come prevedibile nella data della seconda convocazione il progetto è stato approvato pur in assenza di parte della documentazione mancante già al primo esame. Sarebbe interessante conoscere le ragioni della maggioranza che è riuscita a cambiare parere nel giro di qualche settimana !!

Per quanto riguarda Sinistra Ecologia e Libertà rappresentata dal consigliere Rocco Cordì, è stata l'unica forza a votare contro il progetto di edificazione con queste motivazioni: " la costruzione prevista pur essendo - per dimensioni - inferiore a quanto consentito dal vecchio PRG risulta comunque incompatibile con la necessità di un "progetto unitario" tale cioè da considerare i molteplici aspetti connessi alla collocazione dell'intervento e agli effetti collaterali che si avranno ad esempio sul piano viabilistico". E' stato inoltre sottolineato che sarebbero state tagliate almeno 50 piante (che in data odierna sono già state eliminate) e che si fosse in assenza di una proposta credibile di risanamento dell'area contigua (ex-jazzera), un invaso naturale per le acque superficiali. Dal progetto si evince anche che saranno drasticamente ridotti i marciapiedi ora presenti in Via Manin. E' davvero così importante tutelare chi vuole mangiare un panino in auto piuttosto che un pedone?

L'analisi viabilistica, oltre a quella puramente ambientale, risulta a nostro avviso fondamentale visto che verrà costruito un parcheggio e nelle ore di punta e in quelle relative agli eventi sportivi l'area risulterà congestionata. La nostra domanda è se la giunta sa come risolvere questo eventuale problema.

Vorrei sottolineare che SEL non intende ostacolare quelle che sono le attività produttive del territorio e le opportunità lavorative per i giovani, in particolare in questo periodo, ma pretende con decisione il rispetto delle procedure, la razionalità delle scelte, la tutela ambientale e la sicurezza dei cittadini. Come si evince dalla analisi di cui sopra, SEL non ha alcun pregiudizio nei confronti dei soggetti proponenti (locali o multinazionali che siano) ma valuta e si pronuncia entrando nel merito delle proposte.

A quanti hanno sollevato il problema che ognuno “mangia dove e come vuole” propongo alcuni dati pubblicati da "Il Sole-24 ore"(quotidiano certamente non contagiato dal comunismo) : In Italia l'obesità riguarda un numero sempre maggiore di bambini, che due volte su tre sono destinati a mantenere la condizione di obesità anche in età adulta. Il numero degli obesi tra la popolazione dai 18 anni in su ha raggiunto, secondo l'Istat, la ragguardevole cifra di 4 milioni e 700mila individui, in base agli ultimi dati disponibili nei prospetti ufficiali, sfiorando in termini relativi un'incidenza di circa il 10 per cento”. Perciò non ha nulla di ideologico affermare che i fast food di "Mc Donald's" o di Brambilla non rientrano nell'ottica di cibi a km 0, dell’agricoltura biologica e dello slow food, significa semplicemente aprire gli occhi sulla realta !


7/02/2013


Giuseppe Licata (Coordinatore Sinistra Ecologia Libertà Varese)

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