Siamo per un centrosinistra che si candida al governo del Paese indicando soluzioni e proposte alternative.
Potevamo
mettere insieme tutti gli antagonisti o cavalcare ogni forma di
protesta ma siamo di fronte ad una situazione drammatica in cui tutti
dobbiamo fare la nostra parte cercando insieme una via d’uscita alla
crisi economica e morale che paralizza il Paese.
L’Italia ha bisogno di una politica nuova, di riscossa culturale e morale.
Per questo occorre realizzare una forte discontinuità con le ricette rigoriste alla Monti e le pratiche politiche del passato.
Bisogna
chiudere definitivamente la lunga stagione in cui in nome del
“nuovismo” liberista, del “riformismo” senza riforme, del rigore a senso
unico sono stati falcidiati i diritti sociali e mutilato il welfare e
la politica immiserita in una sempre più perversa e devastante logica
di potere
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