Una mozione con la firma di varie forze politiche, di entrambi gli schieramenti. Sta succedendo qualcosa di interessante in comune sul tema delle unioni di fatto. L’11 giugno è stata depositata in comune la mozione per il riconoscimento delle unioni civili basate su vincoli affettivi. La premessa della mozione è stata completamente modificata rispetto al testo originario (che era stato proposto dalla associazione per i diritti civili Arcobalengo). Il testo è stato depositato dal consigliere comunale Rocco Cordì di Sel, «Con le modifiche apportate abbiamo voluto tener conto delle riserve e delle osservazioni di quanti legittimamente non si riconoscono nelle posizioni più avanzate sostenute dalle associazioni per i diritti civili – afferma lo stesso Cordì - nella mozione presentata ci si limita al riconoscimento delle coppie di fatto (mediante l'istituzione di un elenco delle unioni civili) e si afferma la necessità di adeguare anche le politiche comunali (servizi e attività) a queste nuove realtà sociali».
I primi firmatari della mozione sono: Rocco Cordì (Sel) e Andrea Civati (Pd). Hanno già aderito Fabrizio Mirabelli (capogruppo Pd) e Giulio Moroni (capogruppo Lega Nord), anche se quest'ultimo ha firmato a titolo personale.
Qui il testo della proposta di regolamento
I primi firmatari della mozione sono: Rocco Cordì (Sel) e Andrea Civati (Pd). Hanno già aderito Fabrizio Mirabelli (capogruppo Pd) e Giulio Moroni (capogruppo Lega Nord), anche se quest'ultimo ha firmato a titolo personale.
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