Territori e risorse finanziarie:
un po’ di chiarezza
Le risorse a disposizione della Lombardia
Nel 2009 la spese dello stato,fonte la Ragioneria dello Stato,e’ stata di € 798.854.000.000.
In tale valutazione sono comprese tutte le spese,comprese
quelle pensionistiche.
Nel 2010,sempre dati della ragioneria dello stato, gli enti
locali lombardi,Regione,Province,Comuni
hanno ricevuto dallo stato trasferimenti per € 22.995.276.000.
A questi quasi 23
miliardi dobbiamo aggiungere quanto lo stato ha speso direttamente sul
territorio lombardo depurandolo dalla spesa pensionistica e dalle forze armate.
Questo calcolo ci permette di vedere la gigantesca entita’ della spesa in
questo territorio dove il problema non e’ aumentarla ma riqualificarla.
Lo stato ha speso, per la scuola,i finanziamento ad altri
enti come le Camere di Commercio,le
opere stradali etc, altri 19 miliardi. Spiccano all’interno di questa cifra
€ 1.485.000.000 alle imprese e
finanziamenti di sostegno alle famiglie
per € 311.000.000.
Accanto a queste cifre notevoli ,oltre 40 miliardi,gli enti
locali hanno da tempo una larga forza impositiva. La Regione Lombardia
certifica 9,5 miliardi di introiti propri. Il gettiti ICI/IMU per i comuni
e’stimato attorno ai tre miliardi. I comuni poi hanno le addizionali,le tasse
di concessione,gli oneri di urbanizzazione.
Al netto delle pensioni ,della spesa per le forze
armate la spesa statale in Lombardia e’ superiore ai € 6000 per abitante e quella gestita dagli enti locali supera i € 4.000.
Nel 2010 la spesa pubblica depurata dalla spesa
pensionistica,ministeriale , delle forze armate e degli interssi sul debito
pubblico e’ stata di 332 miliardi. I due terzi,cioe’ 211 miliardi sono passati
dagli enti locali.In Germania la spesa pubblica e’ ripartita in questo modo :
39% lo stato ,38% i lander,23% i comuni.
La spesa per abitante in Lombardia
Se regionalizziamo la spesa scopriamo che lo stato ha speso
€ 13.218 per abitante del nord. € 14.502 per quelli del centro e € 12.740 per il sud.
La spesa in Lombardia si allinea a quella nazionale € 12786.
€ 13.218 per abitante del nord. € 14.502 per quelli del centro e € 12.740 per il sud.
La spesa in Lombardia si allinea a quella nazionale € 12786.
La vera differenza la fa la produzione della ricchezza, In
Lombardia la spea pubblica rappresenta il 40% del PIL,come nella vicina Svizzera, In Campania,dove per ogni cittadino lo
stato spende € 11.963 la spesa pubblica rappresenta il 73% del PIL
di quel territorio.
Non esiste alcuna discriminazione nei confronti dei
cittadini del nord nella distribuzione della spessa pubblica. Ci sono storiche
differenze nella composizione nella distribuzione territoriale della ricchezza
che pesano e danno una illusione ottica in materia di discriminazione.
La demagogia del 75%
Sessanta miliardi
di spesa su un territorio di 10 milioni
di abitanti sono una cifra enorme.
Riqualificare la spesa pubblica diventa una priorita’ per
affrontare la crisi economica e il problema del lavoro anche in Regione
Lombardia. Discutere ,parlare di queste cifre significa riappropriarsi di quel
bene comune rappresentato dal denaro pubblico.
La demagogia del 75% della Lega copre ,in realta,’ lo spreco
di centinaia,migliaia di miliardi in tutti gli anni che ha governato. Vent’anni
di loro governo e la lista della priorita’ e’ sempre la medesima. Quindi oltre 1000 miliardi sono transitati nelle
casse degli enti locali lombardi senza
risolvere i problemi.
Non solo ma oggi con 90 miliardi di interessi sul debito piu
del 10% delle entrate fiscali servono per farvi fronte. La spesa dello stato centrale tedesco
e’ attorno ai 250 miliardi. Stupisce che un ex ministro dell’interno creda che
uno stato di 60 milioni possa funzionare con meno di 100 miliardi.
Perche; questa e’ la cifra che Maroni intende lasciarea
Roma.L’approssimazione e l’ignoranza sono sempre state alla base della loro ed
ella sua amministrazione. La funicolare
di Varese,costruita spendendo 8
milioni di euro ,ne ha gia’ persi quasi due e ormai e’ chiusa. Anche questo
andrebbe ricordato . Scelta voluta fortemente dall’allora consigliere del Comune
di Varese.
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