sabato 12 febbraio 2011

Amministrative Varese

Il comunicato del PD sull’esito dell’incontro con le segreterie provinciali dei partiti del centrosinistra, ha generato l’equivoco di una presunta visione comune sulle prossime elezioni amministrative.
In realtà la valutazione positiva riguarda solo i risultati raggiunti nei Comuni della provincia (primi fra tutti Busto A. e Gallarate).
IdV, SEL, FdS, hanno invece espresso forti preoccupazioni sulla situazione di Varese dove, a soli tre mesi dal voto, non solo è mancato finora un tavolo comune, ma c’è anche il rischio che eventuali forzature unilaterali possano creare delle fratture.
Da parte nostra non è mai venuto meno l’impegno per costruire una alternativa credibile al centrodestra in particolare a Varese, città simbolo di un dominio leghista che dura da circa un ventennio, purtroppo la situazione odierna è il prodotto del prevalere di tatticismi e calcoli sbagliati e non vorremmo che il significato da dare all’assenza di un qualsiasi confronto preventivo fosse quello di mettere gli eventuali alleati di fronte al fatto compiuto.
Se si è giunti a questo punto nessuno può invocare oggi lo stato di necessità.
Noi di SEL pensiamo che non si possa perdere altro tempo e ribadiamo pertanto quanto detto nell’incontro tra le Segreterie provinciali e cioè che auspichiamo che
le candidature a sindaco o passano dalle primarie o siano l’espressione di una scelta unitaria della coalizione e che nessuno potrà imporle unilateralmente.
il programma di coalizione non può che essere costruito in un confronto aperto, alla luce del sole, con la partecipazione più ampia possibile dei cittadini e in cui ciascun soggetto politico si senta partecipe alla pari.
In assenza di risposte convincenti SEL valuterà liberamente come presentarsi alle elezioni.

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