Riportiamo la nota di Antonio Laudati, procuratore capo della Procura di Bari, in merito alle presunta iscrizione di Nichi Vendola nel registro degli indagati. “La Procura prende atto delle possibili strumentalizzazioni delle indagini per finalità diverse da quelle processuali così come delle precedenti fughe di notizie sugli accertamenti in corso: allo stato, non può escludersi che esse siano riferibili a componenti del gruppo investigativo. Nei confronti del presidente della giunta regionale pugliese, Vendola, non vi sono nel registro degli indagati di questa procura iscrizioni suscettibili di comunicazione”, ha sottolineato il procuratore Laudati.
“Su queste fughe di notizie – prosegue il procuratore Laudati – sarà compiuto ogni sforzo al fine di identificare eventuali responsabili in relazione alle conseguenti ipotesi di illecito configurabili. Questo ufficio assicura il massimo impegno per garantire, nel rigoroso rispetto della legge, l’ espletamento delle indagini preliminari per finalità esclusivamente processuali”.
“Su queste fughe di notizie – prosegue il procuratore Laudati – sarà compiuto ogni sforzo al fine di identificare eventuali responsabili in relazione alle conseguenti ipotesi di illecito configurabili. Questo ufficio assicura il massimo impegno per garantire, nel rigoroso rispetto della legge, l’ espletamento delle indagini preliminari per finalità esclusivamente processuali”.
Nessun commento:
Posta un commento